Raddoppiano i partecipanti alla giuria binazionale di studenti tra Italia e Francia.
In concorso l’anti-western di Rigo de Righi e Zoppis, la Divina Duse di Marcello e il racconto di formazione di Samani.
L’anti-western in Maremma del duo Rigo de Righi–Zoppis e il viaggio nella Parigi Belle Époque di Cédric Klapisch aprono la quarta edizione del Prix Palatine 2026, unico premio cinematografico binazionale assegnato dagli studenti delle scuole superiori di Italia e Francia. Quest’anno il progetto, che ha ottenuto il prestigioso patrocinio dell’Unesco, coinvolgerà 3.000 studenti e oltre 50 proiezioni organizzate in entrambi i Paesi, dando priorità a inediti e anteprime.
“Che bello vedere oggi quasi duecento studenti delle scuole superiori italiane, accomunati dalla stessa curiosità, dalla stessa energia e dallo stesso amore per il cinema!” ha detto Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia, lanciando il Prix nel Salone d’Ercole di Palazzo Farnese. “Il nostro cinema è un linguaggio comune, è uno spazio di scambio tra i nostri paesi, tra le nostre culture, tra i nostri giovani. Il Prix Palatine ne è una magnifica illustrazione”.
Il Prix Palatine si concluderà a luglio con l’annuncio dei vincitori all’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, in presenza dell’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro. “Il Prix Palatine non è solo un premio, ha sottolineato l’Ambasciatrice D’Alessandro, è un laboratorio di cittadinanza europea e partecipazione attiva, dove attraverso il dialogo si rafforzano e si rinnovano quei valori che sono alla base della storica amicizia che unisce i nostri Paesi”.
Una selezione che sfida il tempo e le convenzioni
La selezione 2026 del Prix Palatine unisce film che attraversano il tempo e le emozioni, raccontando figure in cerca di libertà tra memoria, identità e desiderio.
In Francia, la giuria giovane vedrà Testa o croce? di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, un audace western ambientato tra la Maremma e la leggenda; Duse di Pietro Marcello, ritratto visionario della “Divina” Eleonora Duse; e Un anno di scuola di Laura Samani, racconto di formazione ispirato a Giani Stuparich.
In Italia, gli studenti scopriranno I colori del tempo di Cédric Klapisch, viaggio nella Parigi impressionista e riflessione sul progresso e sulla memoria; Dossier 137 di Dominik Moll, thriller morale nella Parigi dei gilet gialli. Entrambi i film sono distribuiti da Teodora. Un terzo titolo sarà scelto con il Festival Rendez-vous – Nuovo cinema francese, confermando il legame del Prix Palatine con le principali istituzioni del cinema francese.
Palazzo Farnese, dialogo tra registi e studenti
Durante la presentazione ufficiale a Palazzo Farnese, la regista Francesca Comencini, vincitrice del Prix Palatine 2025, e Cédric Klapisch, autore del primo film francese in concorso per il Prix Palatine 2026, hanno dialogato con duecento studenti provenienti da tutta Italia.
“Di tanti premi che ho ricevuto questo è il più importante perché viene da voi ragazzi” ha detto Comencini a quasi duecento studenti venuti da Modena, Roma, Velletri, Caserta, Foggia e Bari. “Il mio legame con la Francia è antico, viene da mio padre, che si è trasferito con la famiglia quando era piccolo. In un periodo difficile della mia vita, sono tornata a Parigi con lui, trovando in questa città una forma di consolazione e la possibilità di un nuovo inizio”.
Rispondendo ai ragazzi, Klapisch ha raccontato: “I film che mi hanno più segnato nella vita li ho visti tra 15 e 18 anni. Per me è importante il dialogo tra generazioni, e il cinema permette proprio questo dialogo.”
Il regista francese incontrerà di nuovo gli studenti della giuria giovane alle proiezioni di I colori del tempo, presentato in anteprima al cinema Sacher di Roma e al cinema Vittoria di Napoli, prima dell’uscita in sala il 13 novembre distribuito da Teodora Film. “È un film che viaggia nel passato, ma per parlare al presente, perché non è vero, come si dice spesso, che tutto era meglio prima”.
Un festival itinerante tra cinema e scuola
Il Prix Palatine è un festival itinerante che entra nelle scuole e apre le sale cinematografiche, un progetto che mette in luce i talenti emergenti e avvicina il pubblico giovane ai grandi registi contemporanei.
Ogni film è accompagnato da dossier pedagogici, incontri e dibattiti con gli autori. Nelle scorse edizioni gli studenti hanno incontrato Maura Delpero, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Michel Gondry, Nicolas Philibert e molti altri.
I giovani giurati, dopo le proiezioni, potranno votare il loro film preferito e partecipare al concorso video del Palatine Studio Academy, premiato con viaggi di scambio tra Roma e Parigi e con ingressi a Cinecittà si Mostra e al MIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema.
La selezione ufficiale del Prix Palatine 2026
Film in concorso per la giuria giovane in Francia
- “Testa o croce?” — Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis
- “Duse” — Pietro Marcello
- “Un anno di scuola” — Laura Samani
Film in concorso per la giuria giovane in Italia
- “I colori del tempo” — Cédric Klapisch
- “Dossier 137” — Dominik Moll
- Terzo film scelto in collaborazione con il festival Rendez-vous
Il progetto è co-finanziato dall’Unione europea – programmi Erasmus+ e Creative Media.
Sotto il patrocinio dell’Unesco.
Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MIM.
Il Prix Palatine è sostenuto da:
Ministère de l’Europe et des Affaires étrangères,
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,
Ambasciata di Francia in Italia,
Consolato Generale di Francia a Roma,
Ambasciata d’Italia in Francia,
Consolato Generale d’Italia a Parigi,
Consolato Generale d’Italia a Lione,
Istituto Italiano di Cultura a Parigi,
Istituto Italiano di Cultura a Lione,
Rectorat de Paris – DRAREIC,
Institut Français Italia,
Comites Parigi,
Comites Lione,
Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana,
Cineteca di Milano,
Cinecittà,
Unifrance.
Il progetto è concepito e realizzato dalle associazioni Palatine e Lutetia, in collaborazione con Primavera Cinema, Eikon e Ulalà Film.
Ufficio stampa: Antonella Mucciaccio +39 347 486 2164